Premier League: Ones to Watch 19/20
Ogni anno oltre alle grandi firme delle big la Premier ci regala qualche storia e qualche giocatore meno conosciuto ma capace di rubare l'occhio degli appassionati. Esattamente come la scorsa stagione ne ho scelti undici (uno per ruolo) che potrebbero regalarci delle emozioni pur non avendo ancora le stimmate dei giocatori più forti al mondo:
Portiere: Mark Travers
Età: 20
Nazionalità: Irlandese
Club: Bournemouth
A meno di sorprese sul mercato, Mark Travers dovrebbe iniziare la prossima
stagione come titolare tra i pali del Bournemouth. Il portiere, classe 1999, ha
debuttato nel penultimo turno della passata stagione imbrigliando l'attacco del
Tottenham e diventando il primo teenager a non subire gol in una partita di
Premier League dal 2006. Travers gode di un'ottima reputazione all'interno del suo club, motivo per cui il manager Eddie Howe, esasperato dalle tragiche
prestazioni dei suoi veterani Boruc e Begovic, ha colto la palla al balzo per
dare al ragazzo la chance di mettersi in mostra. Scelta fortunata, ora Travers
avrà la possibilità di guadagnarsi stabilmente il posto da titolare sia nel Bournemouth che nella nazionale irlandese, per cui ha già ricevuto la
convocazione nelle gare di qualificazione all'Europeo.
Età: 19
Nazionalità: Inglese
Club: Norwich
I settori giovanili inglesi si confermano una fucina importantissima di
esterni, soprattutto sulla fascia destra: dopo l'esplosione di Alexander-Arnold
nelle file del Liverpool e di Aaron Wan-Bissaka nel Crystal Palace, è il turno di
Max Aarons. L'esterno, classe 2000, è attualmente in forza al Norwich con cui
ha conquistato la promozione in Premier League da protagonista, disputando ben
41 partite alla sua stagione di debutto. Aarons è un terzino capace di coprire
tutta la fascia e di distribuire il gioco in maniera molto efficace e in tal
senso può ricordare proprio il suo omologo in forza al Liverpool, pur non
avendo la stessa sensibilità nel piede. Il principale interrogativo sul ragazzo
riguarda il come riuscirà ad impattare con un campionato complesso come la
Premier League ma in tal senso avrà il vantaggio sia di avere già un buon
bagaglio di partite che quello di arrivare in sordina rispetto a molti suoi
compagni più interessati dai media.
Difensore centrale: Ezri Konsa
Età: 21
Nazionalità: inglese
Club: Aston Villa
Voluto fortemente dall’Aston Villa in estate, Konsa arriva a Birmingham
dovendo raccogliere l’eredità di Axel Tuanzebe, tornato al Manchester United
dopo una grande stagione in cui è stato determinante per la promozione dei
Villains. L'attuale difensore dell'Under 21 inglese ha uno spiccato senso della
posizione e un’esplosività che lo rendono molto abile in copertura e una
tecnica di base valida soprattutto in fase di uscita palla al piede. Konsa va
abbastanza a confliggere con lo stereotipo del difensore inglese in quanto non
ha la stazza dei suoi connazionali e i suoi 183 centimetri di altezza tendono a
penalizzarlo nel gioco aereo; tuttavia i margini di miglioramento sono ampi ed
è molto probabile che, se supererà l'impatto con la categoria potrà rimanervi a
lungo.
Età: 21
Nazionalità: argentina
Club: Tottenham
Approdato al Tottenham nel 2017, il centrale argentino è entrato nelle
rotazioni di Pochettino solo in questa stagione trovando una buona continuità
di impiego che gli è valsa anche la titolarità in nazionale. Foyth è un difensore
che sembra essere conscio dei propri mezzi e ciò lo porta a prendersi molti
rischi soprattutto quando deve gestire il possesso, nonostante ciò è statisticamente
il miglior centrale della Premier League per dribbling riusciti (1.3 a partita)
e uno dei migliori per passaggi tentati. Il principale limite dell’argentino riguarda
alcuni momenti di blackout in cui ha messo in mostra dei tackle decisamente
eccessivi ma questo è un aspetto del suo gioco che si può tranquillamente
imputare alla sua inesperienza. Il talento del ragazzo è importante ed è molto
probabile che nella stagione in arrivo il suo minutaggio aumenterà
sensibilmente soprattutto qualora si concretizzasse la tanto chiacchierata
cessione di Alderweireld.
Età: 23
Nazionalità: Ucraina
Club: Manchester City
Prelevato nel 2016 dalla Russia come centrocampista di vocazione
soprattutto offensiva, Oleksandr Zinchenko ha trovato con Pep Guardiola un
posto da titolare nel Manchester City nei quattro di difesa. Nonostante la sua
posizione non sia quella più naturale, il suo modo di interpretare il gioco lo
rende un’arma importante per Guardiola, che facendolo accentrare lo mette in
condizione di accompagnare meglio la manovra dialogando con i compagni. Nel
mercato estivo il City ha deciso di riportare alla base Angelino, che
nell’ottica della dirigenza dovrebbe essere la prima opzione nel ruolo, ma
difficilmente Guardiola si priverà di un giocatore come Zinchenko che ha assorbito
tanto bene i suoi dettami di gioco.
Età: 22
Nazionalità: belga
Club: Leicester
Nonostante la giovane età, Youri Tielemans ha già toccato tanti alti e
tanti bassi nella sua carriera: dopo alcune stagioni brillanti con l'Anderlecht
che gli sono valse il passaggio al Monaco, il nazionale belga non è più
riuscito a mantenere le aspettative che aveva su di sé e solo il passaggio al
Leicester lo ha rilanciato ad alti livelli. Il passaggio in prestito al
Leicester nel gennaio 2019 ha aiutato molto il rilancio di Tielemans che in 13
partite con le Foxes ha messo a referto 3 gol e 5 assist con delle medie simili
a quelle avute nelle sue prime stagioni in Belgio. L'apporto del ragazzo al
Leicester è stato fondamentale per il rilancio della squadra prima di Puel e
poi di Rodgers e infatti la dirigenza si è mossa subito per riscattare il
giocatore dal Monaco anche pagando l'impressionante cifra di 45 milioni di euro
che lo ha reso il giocatore più costoso della storia del club. La stagione che
sta per iniziare sarà la sua prima intera in Premier League e probabilmente
sarà quella che consegnerà un giudizio quasi definitivo su cosa aspettarsi
anche in futuro da lui.
Età: 23
Nazionalità: ivoriana
Club: Everton
Nonostante sia arrivato all’Everton per sostituire sulla carta un mediano
più ruvido come Gueye, Gbamin è un giocatore più votato a tenere il pallone che
non a recuperarlo. Il nazionale ivoriano, reduce da una buona Coppa d’Africa
con gli elefanti, è un giocatore che dà il suo meglio in conduzione, prendendo
palla in difesa e provando a portarla anche in situazioni di pressione,
prendendosi dei rischi talvolta eccessivi come dimostrano le 1.4 palle perse a
partita nell’ultima Bundesliga. Nonostante qualche errore di troppo in fase di
possesso, Gbamin è un centrocampista completo, discretamente abile nel recupero
di palla e capace di occupare molto bene il campo grazie a una importante
rapidità in corsa; in tal senso si presta molto bene alle caratteristiche del campionato
ed è molto probabile che riuscirà ad ambientarsi senza troppi patemi, potendo
contare anche su un compagno di grande esperienza in Premier come Fabian Delph,
con cui condividerà il posto a centrocampo.
Età: 24
Nazionalità: ivoriana
Club: Arsenal
Preso dall’Arsenal per la cifra record di ottanta milioni di euro, Pépé
arriva in Premier con tante aspettative ma anche un talento non indifferente.
Nazionale ivoriano come il già citato Gbamin, Pépé ha chiuso la passata
stagione come secondo miglior marcatore e secondo miglior assistman del
campionato francese, in cui è stato anche uno dei migliori per dribbling completati
(2.7 a partita) e passaggi chiave (1.8 a partita), a dimostrazione di come sia
un giocatore assolutamente di prima fascia e pronto al salto in una squadra
importante. La Premier è forse la prima grande sfida nella carriera di Pépé,
che dovrà trovare al più presto la sua dimensione e adattarsi ad attaccare
delle difese che in media sono schierate più basse rispetto a quelle della
Ligue 1, ciononostante la qualità del giocatore è fuori di dubbio e le
possibilità che possa diventare un giocatore decisivo per l’Arsenal sono
estremamente alte.
Età: 21
Nazionalità: inglese
Club: Leicester
Da non confondersi con Ashley, attaccante del Burnley, Harvey Barnes è un’ala
cresciuta nelle giovanili del Leicester e approdata in prima squadra nel
gennaio 2019 dopo un prestito di sei mesi al WBA. Nella prima squadra delle
Foxes Barnes ha impiegato poco a guadagnarsi il posto da titolare a suon di
giocate di qualità. Pur avendo giocato su tutti i settori della trequarti
offensiva, il classe ‘97 del Leicester predilige partire dalla sinistra, da cui
può accentrarsi portando palla in dribbling e andando a trovare il tiro dalla
distanza o la giocata per lanciare il compagno. Così come Grealish anche Barnes
è un giocatore con un fisico non imponente ma ciò non gli impedisce di essere decisivo
quando può trovare spazio, come dimostrano i 9 gol e 6 assist messi a referto
durante il suo prestito al WBA. La lotta per un posto sulla fascia sinistra del
Leicester sarà serrata vista la presenza di un altro giovane di grande
interesse come Demarai Gray che però sembra partire leggermente dietro nelle
scelte di Rodgers.
Età: 23
Nazionalità: inglese
Club: Aston Villa
Jack Grealish aveva già assaporato la Premier League nel 2016 quando il suo
Aston Villa ha trovato la retrocessione dopo oltre 30 anni. Tre anni in Championship
hanno senza dubbio giovato al fantasista dei Villains, che ritorna nella
massima con più esperienza e un ruolo molto più centrale nell’economia della squadra
di Dean Smith. Grealish è un giocatore principalmente di qualità, in grado di
trovare facilmente il passaggio decisivo (2.3 passaggi chiave/partita nell’ultima
Championship) e di saltare l’uomo (1.7 dribbling completati/partita) creando
spesso occasioni per i compagni. A una tecnica assolutamente di primo piano va
accoppiato però un fisico poco sviluppato che lo porta a pagare spesso dazio
contro giocatori più aggressivi e strutturati, ciononostante il giocatore si
dimostra come una fonte di occasioni vitale per i Villains, che a lui si
affideranno anche in Premier League per puntare a salvarsi quanto prima.
Età: 22
Nazionalità: Inglese
Club: Chelsea
Complice il blocco del mercato e le scarse prestazioni di Higuain, il
Chelsea ripartirà con ogni probabilità da un prodotto del suo settore giovanile
come Tammy Abraham. Al netto di un deludente passaggio in prestito allo
Swansea, l'attaccante cresciuto nell'academy dei Blues ha trovato la porta con una continuità incredibile
soprattutto in Championship, dove, in due stagioni, ha segnato 23 gol con la maglia del Bristol
City e 26 con quella dell’Aston Villa. Capace di fare gol in maniera costante e
in tanti modi diversi, Abraham vede molto bene la porta e ha un fisico
importante che lo rende estremamente pericoloso sui calci piazzati, sugli
sviluppi dei quali ha trovato 7 dei suoi 25 gol nell’ultima Championship. Oltre
ad essere fisicamente dominante, il ragazzo riesce a muoversi con grandissima
intelligenza dentro l’area mettendosi sempre nelle condizioni migliori per trovare
un tiro agevole spesso limitando al massimo i tocchi prima del tiro.
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